Nonostante rappresenti un problema generale, lo svantaggio delle donne rispetto agli uomini è particolarmente presente in Campania e si evidenzia in differenti ambiti come il benessere economico, il rendimento dell’investimento nell’istruzione e formazione, il potere, la cura del tempo e, soprattutto, il mercato del lavoro.
Questi domini sono stati analizzati in un report pubblicato il 6 settembre 2024 dal Rapporto Annuale del Mercato del lavoro della Regione Campania (2021), con un focus sulla significativa disparità di genere nel mercato lavorativo, dove i livelli di occupazione femminile risultano molto inferiori rispetto alla media nazionale.
Secondo i dati ISTAT sulla Forza Lavoro 2020, infatti, “emergono tassi di occupazione femminile in regione ben al di sotto sia rispetto a quelli nazionali (33,1% contro il 55%) sia rispetto a quelli del Mezzogiorno (pari al 37,1%)”.
Dal report emerge che i fattori che incidono su questa condizione sono riconducibili:
A influire negativamente sul benessere economico e sulle opportunità lavorative delle donne campane è anche una disomogenea distribuzione del tempo dedicato alla cura della famiglia. Il report sottolinea che, "tra le donne di età compresa tra i 25 e i 49 anni, quelle con figli presentano tassi di occupazione inferiori rispetto alle donne senza figli", una condizione particolarmente evidente in Campania. Tuttavia, dal 2020 si osserva un recupero graduale rispetto al dato nazionale.
Proprio per contrastare la disparità di genere nei diversi domini analizzati, l’Unione Europea ha promosso una Strategia nazionale a lungo termine, denominata Strategic Engagement sulla Gender Equality, di durata quinquennale, con lo scopo di promuovere l’entrata e la permanenza delle donne nel mondo del lavoro.
Il PNRR, attraverso la "Missione 5: Coesione e Inclusione", in linea con tale Strategia, propone obiettivi significativi in materia di parità di genere, mirati a incentivare la partecipazione femminile nel mondo del lavoro e a promuovere pari opportunità di crescita professionale ed economica. In questo quadro, la Regione Campania sta implementando diverse azioni concrete per ridurre le disparità di genere, con particolare attenzione alla Pubblica amministrazione. In un contesto caratterizzato da forti asimmetrie, tali iniziative rappresentano un passo cruciale verso un futuro più equo. Esse dimostrano la volontà di offrire alle donne maggiori opportunità di formazione, inserimento lavorativo e crescita professionale, riconoscendole come una risorsa fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della regione.
FONTE: “Rapporto Annuale del Mercato del lavoro della Regione Campania - Ed. 2021, Report: Il divario di Genere in Campania”.