Scopri come riuscire a ricevere un credito d'imposta 2022 grazie alla formazione 4.0.
In questo articolo troverai degli esempi pratici di come viene calcolato il credito d'imposta formazione 4.0, e tutte le info utili affinché tu possa produrre la documentazione corretta al fine di ottenere il tuo credito.
Il Credito d'Imposta 2022 per la formazione 4.0 è un incentivo fiscale introdotto grazie alla Legge 205 del 27/12/2017, e che rientra in un progetto più ampio di rilancio delle imprese italiane, che trova la sua genesi all’interno del Piano Nazionale Industria 4.0 e nel Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 promossi entrambi dal MISE (Ministero delle Sviluppo Economico).
Tale progetto, si promette di aiutare i datori di lavoro nel percorso di formazione dei propri dipendenti, trasferendo loro le competenze necessarie al fine di digitalizzare ed ottimizzare i processi aziendali, rendendo il mondo del lavoro molto più veloce, organizzato ed intuitivo.
Al tempo stesso, grazie alla formazione che viene dedicata al proprio personale, al datore di lavoro verrà riconosciuto un credito di imposta, il quale sarà calcolato tenendo conto del costo per ora del singolo lavoratore, in relazione alle ore che quest’ultimo dedicherà alla formazione stessa.
Ma vediamo nel dettaglio tutti i vari passaggi per arrivare ad usufruire di tale “Aiuto Di Stato”.
Tale credito di imposta 2022, in relazione alla tipologia di impresa, viene ripartito come segue:
Piccole Imprese:
Per tutte le piccole imprese (da 10 a 49 dipendenti) il credito d'imposta è riconosciuto in misura del 70% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 300 mila euro.
Medie imprese:
Per tutte le medie imprese (da 50 a 259 dipendenti) il credito d'imposta è riconosciuto in misura del 50% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250 mila euro.
Grandi imprese:
Per tutte le grandi imprese (oltre 259 dipendenti) il credito d'imposta è riconosciuto in misura del 30% nel limite massimo di 250 mila euro.
Affinché si possa usufruire di tale agevolazione, che la tua azienda sia piccola, media o grande, è obbligatorio dimostrare che le attività di formazione siano state erogate da enti formazione riconosciuti dal MISE (Ministero Sviluppo Economico), e che l’apprendimento di tali competenze siano state certificate secondo le modalità stabilite dal Decreto Ministeriale.
Grazie alla Legge 178/2020, sono state introdotte delle novità in merito alle voci di spesa ammissibili ai fini dell'ottenimento dello sgravio fiscale, prorogando fino al 31/12/2023 la possibilità di inserire nel computo finale tutte le spese sostenute per la formazione del personale.
Infatti, la nuova lista delle spese è la seguente:
Il credito d'imposta 2022 formazione 4.0, viene calcolato sulla base del costo orario dei dipendenti che hanno effettuato la formazione, pertanto è indipendente dall'investimento tecnologico. Tale credito, viene calcolato su base annua, a partire dalle ore di formazione ricevute dai dipendenti, tenendo conto del costo aziendale indicato in busta paga.
In questo modo, la percentuale del valore ottenuta diventa credito di imposta, utilizzabile nell'anno successivo a quello in cui è avvenuta la formazione.
Tra l'altro, le ore di formazione effettuate da parte del personale dipendente, dovranno essere indicate in un apposito registro, firmato dai dipendenti stessi e approvate da un ente certificatore esterno.
Un’azienda con 30 dipendenti, di cui 10 impiegati e 20 operai, potrà attivare un percorso formativo 4.0.
Immaginiamo che tale percorso formativo interessi sia l’area amministrativa (potenziando ad esempio le competenze nell’utilizzo dei fogli di calcolo Excel per report puntuali) sia l’area produttiva, introducendo una nuova modalità organizzativa “snella” della produzione e della logistica.
Fatta questa premessa, supponiamo che l’azienda decida di coinvolgere nel piano formativo 5 impiegati e 15 operai.
Quindi, considerando come costo orario medio lordo una somma pari a 15 € l’ora, e un percorso formativo di complessive 150 ore, il calcolo da fare è il seguente:
Essendo l’azienda una piccola impresa, tu datore di lavoro, potrai richiedere un credito pari al 50% dell’ammontare tra le ore di formazione ed il costo del personale (45.000.00€), quindi 22.500,00€, da presentare a compensazione per il 2022.
Gli ambiti formativi che garantiscono la possibilità di accedere al credito di imposta sono le seguenti:
Siccome il credito d'imposta è considerato come “Aiuto di Stato”, va da sé che la richiesta di ottenimento del credito dovrà essere presentata tramite la dichiarazione dei redditi, la quale dovrà essere relativa al periodo d’imposta durante il quale sono state sostenute le spese per la formazione.
Di conseguenza, la domanda per poter usufruire del credito va presentata tramite la compilazione del modello F24.
Tra l’altro, il credito d'imposta sarà utilizzabile (in compensazione) solo nel periodo d’imposta successivo a quello durante il quale sono state sostenute le spese ammissibili per l’ottenimento del credito stesso. Infine, affinché la tua domanda di credito d’imposta venga accettata, sarà necessario riportare anche un bilancio delle effettive spese sostenute (da allegare al bilancio), le quali dovranno essere certificate dal soggetto incaricato alla revisione dei conti.
Bene, mi auguro che in questo articolo tu abbia trovato le risposte che stavi cercando.
Ma nel caso tu stia pensando di usufruire di tale agevolazione fiscale tramite la formazione 4.0 dei tuoi dipendenti, non esitare a contattarci per richiedere maggiori info in merito.
Una nostra collaboratrice sarà lieta di creare su misura per te il percorso formativo più adatto alle esigenze della tua azienda.
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